Ha lo sguardo triste oggi il Sindaco di San Lazzaro di Savena Macciantelli. Sarebbe indagato per ABUSO D’UFFICIO E OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO dalla Procura di Bologna per atti relativi all’azzonamento N°9 della sua cittadina (lo riporta anche Il Resto del Carlino oggi, l’azzonamento 9 è il quartiere che si muove tra via Speranza a via Amendola). Meglio tardi che mai!
Lo raccontavamo su questo sito mesi fa. Lo hanno mostrato per anni alcuni cittadini di San Lazzaro.
I fatti riguardano una vicenda di mala edilizia (convenzionata e sovvenzionata) su cui la Pubblica Amministrazione ha disteso una cortina di ombre anziché chiarirla come si converrebbe a un Ente Pubblico.
Sarebbe emerso che “finti” contratti di appalto, privi di riscontro fatturativo, sarebbero stati depositati in Convenzioni Urbanistiche e maggiorati allo scopo di far lievitare il costo al mq di case popolari. Da chi? Da una COOP costruttrice e da Raggi Costruzioni.
Sarebbero state realizzate e commercializzate mansarde al posto di soffitte mutando le volumetrie di più edifici e contravvenendo alle norme dell’edilizia sociale.
Il Comune avrebbe sanato tali abusi “insanabili” secondo la Procura rilasciando permessi in sanatoria che la Procura ha definito illegittimi .
L’abitabilità degli edifici incriminati sarebbe stata poi “regolarizzata” mediante la presentazione di un “collaudo statico non rispondente allo stato delle cose e con falsi atti catastali.
Gli abusi sarebbero stati ripetuti su di un intero quadrante urbanistico e documentati da perizie e indagini della Magistratura pre e post era Delbono coinvolto in altra indagine che tocca San Lazzaro.
Perché sarebbe indagato il Sindaco di San Lazzaro ?
Per aver omesso di annullare atti illegittimi emanati dal suo Comune: sanatorie e varianti ma soprattutto per aver tuttora consentito che un finto contratto di appalto depositato in una Convenzione Urbanistica stipulata tra Comune, una Coop iscritta a Lega Coop Bologna e RAGGI Costruzioni, originasse i costi di case popolari.
Come? In Convenzione finiva un Contratto indicante un importo da cui sarebbe derivato il PICA (il prezzo di cessione della case popolari) e il timbro di copia conforme all’originale .
La Magistratura avrebbe scoperto che invece quello stesso Contratto, rinvenuto presso la Coop e la RAGGI, non fosse affatto CONFORME all’ORIGINALE, ma inferiore di ben 400 milioni di vecchie lire rispetto al contratto ufficiale depositato in Convenzione.
Capito il gioco!?
Ebbene il Sindaco avrebbe pervicacemente omesso di annullare atti illegittimi a tutela dell’interesse pubblico attestando la perfetta regolarità della sua condotta durante l’ennesima richiesta di indizione di una commissione d’inchiesta pervenutagli in estate da un politico locale.
Perché non voler capire vi chiederete? Quindi tutto è lecito a San Lazzaro?
Stupisce che oggi lo stesso Sindaco abbia ritenuto “infondate” tali prove eclatanti e un nuovo esposto che lo riguarda e lo dichiari ai giornali dicendo pure che esiste una richiesta di archiviazione e conseguente opposizione su di un procedimento affine che ha originato l’atto. Ma questo procedimento non lo riguarda! Come fa a sapere tutte queste cose su atti e azioni delle Procure se non lo riguardano? Dovrebbero essere secretate!?
E come può un Sindaco conoscere già il contenuto del nuovo esposto che lo riguarda ?
Chi svolge le indagini? Quale Reparto di Polizia sta indagando o ha indagato sul Sindaco ?
Permangono interrogativi legittimi che restano in attesa di risposte nella terra dove tutto appare e scompare come se nulla fosse.
Michele
….ma come fa a conoscere già il contenuto della denuncia a suo carico ?
Michele
..dimenticavo : Ma come fa a definire “infondate” le denunce che ancora pendono davanti a un GIP a seguito di opposizione come si legge sul Carlino ? Sa forse come andrà a finire anche questo o è un mago ? Mi pare avvilente per la gente comune sapere che un pubblico amministratore ha una sorta di “conoscenza” di atti giudiziari e investigativi che lo riguardano….
Anche se , in definitiva, dal Blog si evince che le denunce venivano addirittura spedite a mezzo posta a quel Comune dagli inquirenti …quindi ci si stupisce poco che sappia nel dettaglio ogni risvolto ….
Tutto cio’ con quali garanzie di legge per la Giustizia stessa?