Oggi c’è Bologna-Brescia al Dall’Ara e ci si aspetta un svolta visto che in campo forse ci sarà una squadra più consapevole dopo la sconfitta col Genoa. Il Bologna è giovane e agguerrito. Tifiamo futuro! Tifiamo Bologna! E’ uscito intanto FORZA BOLOGNA n°5.
Eccovi il nostro pezzo all’interno.
VIVACCHIARE
Volevamo liberare i campi da ogni dubbio. Dar fuoco alle polveri delle esitazioni. Correre come saette e martellare gli avversari fino a vederli piegati. Qualcuno ha detto che il vero calcio rientra nell’epica! Nell’EPICA! O è solo tirare dei pestoni a un pallone!? Rincorrere, saltare l’avversario, far fare alla palla traiettorie impossibili! Pompare ossigeno come liquido da batteria! No! Non è questo il nostro pianeta per adesso. I ragazzi del Bologna hanno piedi fini e coraggio da vendere ma ancora le cose non sembrano girare. Il nostro mondo sta cercando di emergere dalla noia degli ultimi anni con un po’ di “stitichezza”, anche con partite come il Bologna-Lecce del 6 Novembre: vivacchiando.
Nella partita del Dall’Ara di calcio vero se ne accennato poco e solo nel finale con l’ingresso di Gimenez e Ramirez. Nella partita si è tirato avanti fino al colpo improvviso di Di Vaio lanciatosi con una testata a rete. Di Vaio e Viviano, onnipresenti e risolutori. Di Vaio e Viviano, la fine e l’inizio di questa squadra ancora incerta nelle soluzioni. L’arbitro Orsoni ha condotto il match con grande maestria e imparzialità, facendo scorrere la gara e lasciando giocare i calciatori in campo. Insieme alla terna arbitrale preciso, puntale, oculato: inappuntabile. Che l’allenatore del Lecce, Di Canio, abbia avuto da ridire lascia pensare. Forse era in uno stadio lontano a guardarsi un’altra gara? Forse. Difficile a dirsi. Eppure l’abbiamo visto a fondo campo!?
Lui come noi sta sviluppando l’abitudine a vivacchiare. Abbiamo tanto bisogno di passare a qualcosa di più impegnativo, a una diversa dignità di gioco e di posizione. Ma bisogna aspettare. E’ per questo motivo che la dirigenza ha inventato il nuovo Progetto Bologna, pensavo. Pensavo di vederla in Genoa Bologna ma oltre alle strabilianti parate di Viviano al 7′, al 35′, al 40′ del primo tempo e al 2′, 12′ del secondo tempo, in un vero e proprio assedio del Genoa si vede poco. C’è qualche sprazzo di Gimenez che entra negli ultimi minuti (io nelle prossime gare lo farei entrare negli ultimi secondi) si vede poco altro. Celi è preciso con qualche minuscola e innocua sbavatura. Poteva ammonire Rubin al 38′ del primo tempo per un brutto fallo su un centrocampista genoano ma non lo ha fatto. Celi è preciso e vicino al pallone quasi sempre. Del resto noi non possiamo aggiungere. Continuare in questa moda del momento: piantare buoni propositi durante la settimana e vivacchiare il giorno della gara sembra una costante che speriamo possa che speriamo presto possa essere trasformata in positività.
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