L’ITALIA CRESCE DI NUMERO CON GLI IMMIGRATI. QUESTI INVESTONO MOLTI CAPITALI NEI PAESI DI PROVENIENZA


La società del futuro potrebbe essere un’involuzione di quella attuale? Oppure no!?

Alla fine del 2009 sappiamo che l’Italia è cresciuta di 291.000 persone.
E’ la fotografia dell’Italia che si ricava dall’Annuario statistico 2010 presentato dall’Istat a Roma oggi. Cresciamo meno rispetto al 2008 ma siamo diventati 60.340.328 di residenti circa. Gli immigrati aumentano di 318.066 unita’ neutralizzando l’effetto negativo del saldo naturale (-22.806 unita’).

Gli stranieri sono oltre quattro milioni (4.235.059), il 7% della popolazione
totale, e provengono per la maggior parte dall’Unione europea (29,3%), dall’Europa centro-orientale (24,0%) e dall’Africa settentrionale (15,3%).
La fecondità delle donne interrompe il ciclo crescente osservato dopo il 1995, anno in cui, con 1,19 figli per donna, ha toccato il punto minimo, attestandosi nel 2009 a 1,41 (1,42 del 2008). C’è da aggiungere che in Italia le donne diventano madri più tardi: 31,1 e’ l’età media al parto nel nostro Paese, il valore più alto dell’Unione Europea a 27 Paesi, lo stesso di Irlanda e Lussemburgo, contro 26,8 delle donne bulgare e 27,7 delle olandesi. E si riduce anche il numero di matrimoni.
Il Paese e le nostre città stanno cambiando radicalmente e non ce ne rendiamo conto.
Alcuni dicono che sia un Paese che non si sa bene dove stia andando. Forse i numeri ci dicono molto di più di quanto vogliamo sapere. Anche i numeri economici ci danno un decifrazione di come è visto questo Paese.
Nel suo bollettino informativo del 9-11-2010 il Banco Interamericano di Sviluppo (BID) riporta un dato del Banco Mondiale secondo il quale nel 2010 gli immigrati in Italia hanno effettuato rimesse all’estero per oltre 13.000 milioni di dollari. In Italia nessuno menziona questo dato. Ed è sempre da ricordare che secondo uno studio del 2010 condotto dalla Gallup (una delle più importanti istituzioni di ricerca del mondo) non meno di 700 milioni di persone nel mondo sarebbero pronte a emigrare se avessero l’opportunità di farlo. Tra gli altri uno dei fattori decisivi che favorirebbe la decisione di emigrare sarebbe la presenza di parenti o amici.

Su questi dati bisognerebbe meditare per comprendere la portata e le conseguenze del fenomeno migratorio in corso e capire dove stiamo andando, perchè gli immigrati vengono nel nostro Paese e come la società del futuro potrebbe essere un’involuzione di quella attuale.

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