Presto finirà l’era dei prelievi attraverso le punture. È quanto promette Norbert Gretz, professore di medicina che nel sud della Germania, presso l’Istituto Medizintechnologie (IMT) sta coordinando il progetto di ricerca Place-it.
Una prospettiva interessante per medicina e scienza che potrà cambiare la vita per milioni di persone facilitando le analisi. E permettere anche a chi ha la fobia dell’ago di vivere più serenamente il rapporto con i prelievi.
I medici potranno in futuro osservare modifiche attraverso la pelle: è questa la prospettiva del nuovo metodo di misurazione, chiamato tecnologia di piattaforma, che impiega molecole contraddistinte da un colore fluorescente. La sostanza mancante corrisponderà a un segnale luminoso verde che si manifesterà attraverso la pelle. Si eviteranno così prelievi di sangue frequenti che in alcune analisi o per patologie importanti richiedono misurazioni consecutive e in tempi ravvicinati.
Il progetto, sostenuto dall’Unione Europea, si è dimostrato valido negli esperimenti su organi sani ed ha iniziato una nuova fase di applicazione in questi giorni.
A dimostrazione che chi fa innovazione può cambiare in piccolo e in grande e il suo mondo e quello degli altri.
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