Un incendio è scoppiato nel cuore della notte in via Larga 54, zona Pilastro a Bologna. Alle 2.55 le fiamme avvolgevano un appartamento ad un secondo piano mentre buona parte dei condomini del palazzo dormivano. Ma l’incendio ha preso il via molto prima. Il rumore di vetri che si spaccavano e il fragore delle fiamme hanno costretto gli abitanti dello stabile e dei palazzi attigui a scendere in strada per il fumo irrespirabile e la paura di esplosioni. Eravamo presenti in zona. Tutto si è svolto molto velocemente tra il panico generale e il tentativo degli abitanti di svegliare chi era ancora addormentato. Le richieste di aiuto e di chiamate ai vigili del fuoco e alla polizia si sono susseguite almeno dalle 2.40 alle 3.05. La polizia, più celere, è giunta sul posto alle 3.05 con diverse volanti. I vigili sono arrivati sul luogo alle 3.15 ed hanno spento in poco tempo l’incendio trasportando fuori dall’appartamento una vittima, S.G, 92 anni, estratto cadavere e due superstiti, la moglie inferma e il figlio sessantenne, gravemente ustionati e ricoverati al Maggiore. Pare che l’incendio sia stato innescato dal contatto tra l’ossigeno di una bombola che serviva all’anziano per respirare e una stufetta elettrica. Sei le squadre di vigili intervenute. L’appartamento e un salone sovrastante sono stati dichiarati inagibili. A conclusione dell’intervento l’appartamento al secondo piano dello stabile era un’unica massa informe, priva di oggetti e rasa al suolo dalle fiamme. Dopo le verifiche sullo stato di salute dei condomini e le rassicurazioni delle autorità gli abitanti sono rientrati nello stabile interessato e in quelli attigui. Tutto si è svolto molto velocemente. Poteva trasformarsi in una tragedia ancora più grave. Un ringraziamento speciale va comunque a chi ha provato nel più breve tempo possibile ad intervenire sul luogo.
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