Svapo sigarette elettroniche: +19% di scompenso cardiaco


Sui molti giornaloni questa notizia non l’avrete letta, troppo sensibili all’industria di tabacco e affini, ma chi fuma sigarette elettronichele cosiddette svapo, ha il 19% in più di probabilità di sviluppare uno scompenso cardiaco. Quando il muscolo cardiaco diventa troppo rigido per funzionare correttamente si parla proprio di scompenso. Il cuore non riesce a pompare sangue nella quantità sufficiente richiesta dal corpo. Non esista cura per questa malattia anche se con farmaci molto invasivi si può aumentare l’aspettativa di vita.

Il risultato arriva da una mega ricerca dell’American College of Cardiology su 175.667 adulti. I dati, acquisiti da sondaggi e cartelle cliniche elettroniche in All of Us, un ampio studio nazionale sugli adulti statunitensi gestito dal National Institutes of Health, è la prova conclusiva che lo svapo può causare importanti danni al cuore.

Perché non c’è discussione sul tema? Perché l’industria delle sigarette elettroniche è potente. Le aziende del tabacco organizzano campagne pubblicizzano bene i propri prodotti e finanziano molti media. Organizzano anche eventi fashion per arrivare soprattutto ai giovani, convincendoli che questo tipo di dispositivo, alternativo alle sigarette, non fa male. Sponsorizzati dall’industria di settore i giovani influencer con migliaia di followers postano foto delle loro avventure trasgressive e convincono i coetanei. La stampa è di certo il primo mezzo utilizzato dalle multinazionali per costruire la propria cortina di consenso, anche se oggi difficilmente troveremo una pubblicità diretta a invogliare il fumo, basta il silenzio sui danni. Allo stesso modo il battage pubblicitario di quanto le sigarette elettroniche siano innocue è diventato virale

Nel calcolare il dato i ricercatori dell’American College of Cardiology hanno tenuto conto di una varietà di fattori demografici e socioeconomici, di altri fattori di rischio di malattie cardiache e dell’uso passato e attuale di altre sostanze, tra cui alcol e prodotti del tabacco, da parte dei partecipanti. Per i ricercatori non sono l’età, il sesso o il fumo dei partecipanti a incidere sullo scompenso del cuore ma l’uso delle sigarette elettroniche.

I risultati sono in linea con studi precedenti condotti sugli animali, che avevano segnalato come l’uso della sigaretta elettronica possa influenzare il cuore in modo rilevante. Le ricerche segnalano che dal 5% al 10% degli adolescenti e degli adulti statunitensi utilizza la sigaretta elettronica. In Italia si stima che gli utilizzatori abituali e occasionali di sigarette elettroniche siano il 2,4% della popolazione, circa 1.200.000 individui.

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