E’ in corso una “colossale operazione” autorizzata dallo Stato in tutta Italia e anche a Bologna.
ENEL si sta muovendo per l’Italia, utilizza lo stesso logo, la stessa immagine coordinata, ma attenzione, lo sta facendo per due società concorrenti e distinte: Enel Servizi Elettrici ed Enel Libero Mercato
Entrambe le società sembrano fornire lo stesso servizio solo che Enel Libero Mercato è la nuova propaggine che ha l’autorizzazione statale per servizi di tipo telefonico e altro.
Sfruttando l’ambiguità del doppio marchio uguale/diverso la società fa sottoscrivere, tramite subconessionarie come la società Face2Face, quello che viene presentato come un innocente modulo di autocertificazione per la fascia di consumo, applicato in ottemperanza alla legge Bersani.
Molti utenti felici del servizio di Enel Servizi Elettrici si sono ritrovati però un contratto con Enel Libero Mercato con imputati servizi mai sottoscritti come Enel Gas o addirittura Telefonia.
Se chiederete l’annullamento del contratto vi viene richiesta una raccomandata da mandare ad una casella postale inesistente o inattiva, per cui non è possibile annullarlo! E siete incastrati.
Centinaia di migliaia di cittadini per la maggior parte anziani hanno subito l’operazione, molti cedendo i loro diritti nell’impossibilità di azione legale e senza vedere eco mediatica. Pensando di essere soli alla fine cedono al ricatto e passano alla nuova società.
Molti giornali nazionali e locali, impegnati nella campagna anti-bavaglio dell’informazione, nonostante stiano ricevendo centinaia di segnalazioni attraverso lettere, non pubblicano la notizia… probabilmente in virtù degli onerosi contratti pubblicitari che hanno con la società ENEL.
E’ questo il Paese in cui viviamo, è questa la nostra città!?
Per la notizia vedi
Se hai subito questo trattamento scrivi ad hansylumen@gmail.com che vorrebbe intervistarti!
Paolo
Non solo vanno per le case, ma a noi è capitato anche per telefono:
Avevamo cambiato gestore da ENEL ad altra ditta, proprio per disgusto seguito ad un tentativo di farci sottoscrivere furtivamente anche il contratto per il gas.
La mia signora telefonò per chiedere come mai l’ultima bolletta era arrivata molto in ritardo. La telefonista (tale Erica) non rispose alla domanda, ma disse che non risultava nulla: rischiavamo di restare senza gestore e cercò di ottenere assenso telefonico registrato per riconfermare il contratto!