Dopo i 7 esponenti della ‘ndrangheta arrestati tra Bologna e Modena nel giugno 2010 e gli arresti nel giugno 2009 del capo cosca del clan Bellocco e di un affiliato, residenti a Granarolo nell’Emilia e in un attico al settimo piano di via Saffi a Bologna oggi altri interventi in città nell’ambito di un’inchiesta nazionale. All’alba sono stati portati in carcere 67 componenti di un clan cosentino. Le città interessate sono Roma, Reggio Calabria, Foggia, Bologna, Brescia e Milano nell’ambito dei lavori relativi all’EXPO.
A tre istituti di credito bolognesi sono stati sequestrati alcuni conti correnti intestati agli arrestati. Alcuni di loro frequentavano la città. Nel mirino carte di credito, finanziamenti, polizze: un giro d’affari per alcune decine di migliaia di euro.
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