La squadra mobile di Bologna ha arrestato ieri mattina Mauro Menarini, medico del centro di Montecatone poco fuori Bologna e sotto la circoscrizione di Imola. L’uomo è accusato di aver fornito una falsa attestazione di tetraplegia a Silvio Balsamo, condannato per associazione mafiosa e omicidio. Il medico è stato arrestato con l’accusa di aver fornito falsi certificati visto che il mafioso doveva scontare una pena sino al 2023 in carcere; condannato dalla Corte d’Assise di Catania era legato al clan catanese di Giuseppe Ferone (Balsamo era implicato nell’omicidio di Massimiliano Ternullo). Un soggetto pericoloso e un “affiliato di buon livello”, lo descrivono gli inquirenti. Dalla sua casa di Imola continuava a mantenere rapporti con il capo-cosca Ferone. E’ stata trovata una lettera che Giuseppe Ferone aveva inviato a Balsamo invitandolo a tenere comportamenti corretti per la famiglia, onde evitare conseguenze.
Balsamo era da anni agli arresti domiciliari a Imola perché risultava tetraplegico in quanto affetto da siringomelia dorsale. Era arrivato in Emilia-Romagna nell’ottobre del 2000 portando una diagnosi di sospetta paraplegia di un ospedale siciliano. Fin da subito prese contatti con Menarini e con Montecatone in quanto centro rinomato a livello internazionale. Ricoverato a Montecatone per diversi anni (con due episodi di evasione) nel 2006 ottenne gli arresti domiciliari dal Tribunale di sorveglianza proprio sulla base dei certificati compiacenti firmati dal primario bolognese. Ottenuti i domiciliari, il mafioso prosegui’ la sua vita normale fino all’autunno 2008, quando venne fermato per un controllo a bordo di un’auto dalla Municipale di Imola.
Il medico Menarini è accusato di aver ingannato il tribunale del riesame e anche l’Inps che passava al mafioso un assegno di invalidità di 730 euro mensili. Il mafioso aveva a disposizione carrozzine da migliaia di euro e quattro cateteri al giorno. Gli esami autoptici hanno evidenziato la piena tonicità muscolare del Balsamo e viene escluso che, data la sua abilità medica, Menarini possa essere stato ingannato. Secondo alcuni riscontri Balsamo e Menarini erano amici, tanto che il medico lo avrebbe chiamato “Silviuccio mio” concedendogli nei momenti di ricovero trattamenti speciali.
Ci sono testimonianze che delineano l’amicizia e la messa a disposizione del mafioso di cocaina. Così come quella di proteste di colleghi medici di Montecatone per i rapporti sessuali tenuti dal mafioso nella stanza in cui era ricoverato. Dopo le continue rimostranze il mafioso, ricevute delle chiavi da Menarini aveva piazzato delle “cimici”nella biblioteca della struttura per ascoltare gli scambi degli altri medici. Colleghi a cui il Menarini sembra aver più volte chiesto cosa avessero deposto agli inquirenti che avevano aperto un’indagine su Balsamo.
Per scampare il carcere Balsamo aveva imboccato negli ultimi tempi un’altra finzione: mostrando segni di disagi psichici. In questo contesto rientrano due finti tentativi di suicidio. Ma al terzo tentativo qualcosa va storto. Il 42enne si era legato una corda intorno al collo e aveva legato l’altra estremita’ al corrimano della scala, poi si era buttato nel vano della scale con anche la carrozzina. Prima di farlo, aveva telefonato a una sua amica, che sarebbe dovuta arrivare a casa sua per sventare la morte all’ultimo minuto. La donna, pero’, hanno spiegato oggi gli inquirenti, per qualche motivo non sarebbe arrivata.
La morte di Balsamo e’ comunque avvenuta la sera stessa di un’importante perquisizione messa a segno dalla Polizia: nella casa di Balsamo, gli agenti della Squadra mobile hanno trovato, insieme a centinaia di cateteri, un video che lo ritraeva mentre balla la ‘macarena’ durante una festa tra amici nella casa di Imola. Ecco un video.
Un classico esempio di commedia all’italiana con finale tragico.
Durante l’arresto Menarini non ha detto nulla. Non gli è stata contestata alcuna aggravante di tipo mafioso. Pochi giorni dopo si è appreso che avrebbe detto «Potrei aver sbagliato diagnosi ma escludo di aver commesso qualsiasi falsità»
Lascia un commento