BOLOGNA – Al termine di una accesa e lunghissima seconda trattazione, il consiglio comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno presentato nel luglio 2012
dal consigliere del Pd Leonardo Barcelò per conferire la cittadinanza onoraria ai figli nati in Italia e residenti a Bologna di genitori stranieri.
La maggioranza ha votato compatta a favore dell’ordine del giorno. La Lega invece è uscita dall’aula come già aveva annunciato lo scorso 4 febbraio. Il Pdl è rimasto in aula ma non ha partecipato al voto. Alla fine della votazione l’ordine del giorno è passato con 24 voti favorevoli. Critiche soprattutto della Lega per la mancata verifica del livello di integrazione dei nuclei familiari di origine.
“Con questo gesto diamo una risposta responsabile a tutti quei giovani che sono nati qui da genitori stranieri – ha detto Leonardo Barcelò nel suo intervento finale – e che sono a tutti gli effetti bolognesi, tranne che dal punto di vista legislativo: diciamo loro che vogliamo che siano almeno cittadini di Bologna”. Stiamo parlando di circa 10.400 giovani nati a Bologna da genitori stranieri.
La votazione sulla cittadinanza onoraria è arrivata al termine di una lunga discussione in una seduta del consiglio comunale iniziata con una commerazione dell’ex sindaco di Bologna, Guido Fanti. “Voglio sottolineare la coincidenza del ricordo di Fanti con questa discussione – ha detto Barcelò – Il messaggio di Fanti ai cittadini e ai politici era ìguardare verso il futuro’ e noi con questo ordine del giorno guardiamo al futuro e anche al presente”. Con questo voto Bologna va ad aggiungersi ai 106 Comuni d’Italia che hanno già scelto di conferire simbolicamente la cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati. “Che lo faccia Bologna ha un significato di grandi dimensioni – continua Barcelò – Con questo conferimento, che si inserisce nella storia democratica della città, Bologna sarà una delle città di maggiore rilievo in una politica di integrazione”. Presenti in aula per tutta la trattazione e durante il voto anche diversi rappresentanti di comunità straniere cittadine portati in consiglio comunale da Roberto Morgantini. “E’ un risultato importante – ha detto Morgantini – ma la strada è ancora aperta”.
Lamberto Sgarzi
buonisti dementi a caccia di voti!