Chiara Brusini, Il Fatto Quotidiano


«Uno dei capitoli più duri è quello sui “nuovi schiavi invisibili” delle cooperative che fanno intermediazione di manodopera. Le storie raccolte in Coop connection parlano di giornate di lavoro senza nemmeno una pausa per mangiare, senza malattia, ferie. Un universo di simil schiavitù»